Due cuori e una capanna
Due cuori e una capanna
Se è pur vero che l’amore abbatte ogni ostacolo e che nella visione romantica basta una capanna per due cuori innamorati, la realtà è molto diversa; oggi si cerca, è vero, la casa dei propri sogni, ma la si cerca anche rispondente ai desideri legati al confort, all’ecologia o a specifiche filosofie di vita. La casa ecologica, quella ad impatto zero, a basso consumo; oppure ipertecnologica, cablata, interattiva; e ancora, immersa nella natura, nella quiete, nel verde… spesso però, i sogni si infrangono nella realtà dei fatti; troppi format televisivi inoltre (famosa la serie dei gemelli canadesi :Buying and Selling, dove pare un miracolo la trasformazione di catapecchie in reggie da mille e una notte, o Love it or List it, serie americana, simile il tema e con una accusa di finzione all’attivo( https://www.countryliving.com/life/entertainment/a39104/love-it-or-list-it-behind-the-scenes/ ) stanno alterando la percezione della realtà, le aspettative nei confronti del prodotto casa. Se da un lato, infatti, la progettazione sul nuovo è sempre più orientata a soddisfare le esigenze di tendenza, oltre a quelle di legge come gli impatti ambientali e il risparmio energetico, sui vecchi immobili, che formano la maggior parte del portafogli immobiliare italiano, conciliare la necessità di un tetto con una filosofia di vita, una tendenza di moda o un’ideale architettonico è molto difficile. Ecco perché bisogna ascoltare il parere dell’agente immobiliare e, soprattutto, di tecnici seri e competenti, che non vendano fumo, ma che siano in grado di conciliare le esigenze del compratore con i limiti del prodotto anche con un serio lavoro di informazione e trasparenza riguardo leggi, limiti e regolamenti urbanistici. Per contro, il compratore, deve valutare con serietà le opzioni proposte, senza pretendere di trasformare la capanna del famoso detto, in un castello.